L'impatto culturale dei mega-progetti per la produzione di energia rinnovabile sull’Isola va ben oltre il semplice danno “estetico” al paesaggio. L’alterazione imposta del territorio implica un danno al senso identitario e si caratterizza come un conflitto di autorità. Ce ne parla la nostra archeologa e divulgatrice Sara Corona Demurtas.
Una riflessione profonda e personale sui diritti riproduttivi, l'autodeterminazione e il significato di libertà. Attraverso un racconto intimo e provocatorio, Lisa Ferreli affronta temi come l’aborto, la gestazione per altri (GPA) e le politiche di incentivo alla maternità, invitando a ripensare il concetto di "sfruttamento" del corpo femminile.
A Milis durante la prima festa nazionale del nuovo soggetto politico indipendentista sardo Repùblica, c'era anche il presidente dell'associazione dei Municipi per l'Indipendenza catalani, Jordi Gaseni. In questo articolo, Franciscu Pala del blog indipendentista Helis propone una riflessione su come le realtà locali possano esercitare una sovranità concreta in ambiti quali energia e finanze.
Dall'incontro della lingua sarda con il mondo digitale nasce Sardware, un progetto che porta il sardo nei software, nei browser e nelle piattaforme più utilizzate, trasformandolo in uno strumento vivo e moderno. Grazie al lavoro di un gruppo di volontari, in questo modo la lingua si evolve e si adatta all’era tecnologica, affermandosi non solo come patrimonio culturale ma anche come linguaggio di innovazione.
Il Movimento per la Pratobello '24 ha realizzato un testo – che pubblichiamo integralmente – che replica a una serie di dubbi rispetto alla proposta di legge, sui quali anche noi ci siamo soffermati nel corso di questi mesi in cui il tema della speculazione energetica si è affermato in maniera prioritaria all'interno dell'agenda politica e mediatica sarda e non solo.
In questo testo Sara Brughitta, a partire dalla sua esperienza personale nel paese di Tortolì, racconta come da bambina viveva Is Animas. Simile alle feste di tradizione anglosassone, si tratta dell'antica festività sarda che celebra il culto dei morti. Is Animas, su Mortu Mortu, is Animeddas, Su 'ene 'e sas ànimas: i nomi possono variare da territorio a territorio ma l'essenza è sempre la stessa. Chiedere un dono per onorare e "sfamare" le anime bisognose di chi, sulla terra, non c'è più.
A Cagliari i fenicotteri non sono parte del paesaggio naturale: rappresentano un legame profondo e autentico con il territorio, una "gente" che è appartiene alla comunità locale. Questo rapporto speciale ha trovato un nuovo significato anche nel Cagliari Calcio, dove Pully, il fenicottero-mascotte, è diventato simbolo di una connessione più ampia tra squadra, tifosi e comunità. Un ambasciatore dello spirito rossoblù, capace di portare avanti un messaggio di appartenenza, partecipazione e ascolto.
Cosa c'entra Il trono di spade con la pietra corvina sarda? E qual è la funzione esoterica dell'ossidiana? In questo articolo la nostra Marta "Jana sa Koga" Serra, antropologa, studiosa di pratiche ancestrali dell'Isola e curatrice della rubrica sull'esoterismo in Sardegna, ci parla dell'ossidiana e del suo dialogo millenario con la Sardegna e chi la attraversa.
Presentato come una soluzione promettente per la transizione energetica, l'idrogeno è da tempo entrato fra i temi della questione energetica sarda, grazie al suo potenziale di ridurre le emissioni e stoccare energia rinnovabile. Tuttavia il suo utilizzo non è esente da critiche e sfide, soprattutto riguardo alla sostenibilità della produzione e all'impatto ambientale.
Con la rubrica "Letti da Alessandra Ghiani" questo mese raccontiamo "Bestie vs umani" di Andrea Pau, sceneggiatore sardo e autore di libri per ragazzi. Nella sua ultima pubblicazione Pau esplora il rapporto tra uomini e animali in chiave ironica e riflessiva. Attraverso la storia di Alca, un'alca impenne sopravvissuta all'estinzione, e di sua sorella clonata Due, il libro affronta temi come l'ecologia, le specie in pericolo e l'impatto dell'umanità sull'ambiente.
L’app “Sardegna, Il Cuore” è una nuova piattaforma gratuita che invita a esplorare la Sardegna con una selezione di eventi, attività ed esperienze fino a dicembre 2024. Promuovendo le regioni storiche delle Barbagie, del Sarcidano, del Barigadu e del Guilcer, l'app valorizza il turismo sostenibile e le bellezze meno conosciute dell'entroterra, con proposte che spaziano dalla natura alla cultura locale, permettendo ai visitatori di immergersi nel cuore dell'Isola, scoprendo luoghi, tradizioni e sapori identitari.
Di salute mentale si parla sempre di più, con una consapevolezza che cresce soprattutto nelle nuove generazioni, ma lo stigma attorno a questo tema è ancora molto diffuso, con pregiudizi e disinformazione che alimentano discriminazioni che colpiscono chi vive esperienze di sofferenza mentale. Alessandra Perra, tecnica della riabilitazione psichiatrica, in questa intervista aiuta a comprendere le radici di questo fenomeno e le sue conseguenze.
Si chiude positivamente la terza edizione di Fàulas, festival di cui siamo stati orgogliosi media partner. Questo articolo bilingue – italiano nella parte iniziale e sardo nella seconda parte – tira le fila di una due giorni che ha dimostrato come insieme, maturando consapevolezze collettive, si può superare ogni cliché.
Alla base dei formaggi di Veghu non c'è il latte animale, ma mandorle, anacardi e soia. Si tratta infatti del primo centro di riferimento in Sardegna per la ricerca, formazione, produzione e vendita di formaggi 100% vegetali, ma non solo. Veghu è anche una comunità inclusiva e intersezionale, che guarda al futuro dell'Isola, nell'Isola.
Ottobre è il mese dedicato alla consapevolezza ADHD, acronimo inglese che sta per Attention Deficit Hyperactivty Disorder ["Disturbo da deficit di attenzione"]. Attraverso questo testo Claudia Piras racconta – con una nota di sarcasmo – la sua esperienza personale con l'ADHD, tra diagnosi tardive, fenomeni social e riflessioni che spingono a una nuova consapevolezza collettiva e sociale.
L’arrivo delle piogge autunnali in Sardegna segna l'inizio della stagione dei funghi, ma con essa emergono anche problematiche legate all’assalto indiscriminato dei boschi. La mancanza di una regolamentazione regionale sulla raccolta dei funghi nell’isola crea conflitti con i proprietari terrieri e mette a rischio l’ambiente naturale. In questo scenario, è fondamentale riflettere su come la natura non sia un territorio da conquistare, ma uno spazio da rispettare, garantendo la sostenibilità per tutte le specie che lo abitano.
Da decenni sentiamo parlare di Lingua Blu e di cicliche crisi di contagi nelle aziende del territorio sardo, anche in questo periodo al centro delle cronache. Ma in cosa consiste realmente il virus? Con questo articolo di Alberto Di Felice in collaborazione con Franciscu Pala di Helis Blog, cerchiamo di capire quali sono gli effetti concreti sugli animali, quali e quanti sono i danni per le aziende nell’immediato e negli anni successivi al contagio, e possibili soluzioni.
La conoscenza della civiltà nuragica è essenziale per comprendere l'identità storica e culturale della Sardegna, eppure resta ancora troppo spesso poco valorizzata. La mostra itinerante "Nuragica", al momento visitabile a Cagliari, si propone come un mezzo innovativo per riscoprire questo patrimonio, attraverso un'esperienza interattiva che unisce educazione e coinvolgimento emotivo.
Da mesi si è fatta più intensa, ma la questione sarda legata al fenomeno della speculazione energetica nell'Isola va avanti da anni. Si tratta però di un tema le cui domande superano le risposte, finendo spesso intrappolati nelle sabbie mobili del dubbio. Ecco perché nel momento in cui la transizione energetica rischia di assumere i tratti di un assalto senza precedenti al territorio sardo, un’informazione il più possibile completa è di cruciale importanza. Per questo Indip ha realizzato un instant book sulla questione, un libro agile – di cui pubblichiamo l'introduzione – che prova a rimettere in ordine i vari fili che caratterizzano il tema.
Riccardo Pusceddu racconta di essere la prima persona trans in Sardegna ad aver ottenuto l'accesso a un'isterectomia nel percorso pubblico, operazione normalmente accessibile oltremare. La sua storia è un racconto di autodeterminazione e lotta per i diritti, spesso ostacolata da sfide burocratiche, pregiudizi e un sistema sanitario ancora inadeguato.